Anche la lavatrice si connette

Anche la lavatrice si connette

Arriva la piattaforma per collegare qualsiasi oggetto a internet. Si chiama DQuid IO ed è una piccola scheda con Bluetooth, sistema di localizzazione GPS, Wi-Fi, GPRS e porte di collegamento che consentono di connetterla a qualsiasi tipo di oggetto, elettrodomestico, veicolo o dispositivo.

La lavatrice wi-fi è made in Italy

È stata sviluppata da alcuni giovani italiani di Reggio Emilia ed è davvero semplice da utilizzare. La notizia somiglia all’annuncio dell’inizio di una rivoluzione nel settore, poiché si prevede che, entro il 2020, sul pianeta ci saranno più di 30 miliardi di oggetti collegati al web. L’obiettivo del team italiano è fornire una piattaforma di lavoro che possa essere usata dalle startup e dagli sviluppatori nel settore della digital industrial economy. La tecnologia made in Italy, crea app che dialogano con la scheda, utilizzando un protocollo e una piattaforma standard già pronti.

L’azienda produttrice fornisce le interfaccia di programmazione dell’applicazione (Api) che permettono di creare il software per la gestione del dispositivo. Il collegamento tra scheda e smartphone, o computer, è invece gestito da un sistema cloud che utilizza i server di DQuid, consentendo di accedere al dispositivo in pochi secondi. Attraverso DQuid è possibile gestire, semplicemente con un’app nello smartphone, la macchina del caffè, il forno o le luci.

Aumenteranno forse del 55% gli incubi degli italiani, che si dicono preoccupati per l’eccessiva connettività che alla lunga potrebbe violare privacy e dati sensibili. Il costo non è proibitivo: tra i 40 e i 100 euro a scheda, compresi anche gli accessori per l’installazione sugli oggetti. La Piaggio già utilizza la piattaforma per digitalizzare le informazioni sull’utilizzo del motociclo.

Ci fa bene tutta questa tecnologia?

Dopo l’arrivo della lavatrice wi-fi, la domanda sorge spontanea. E’ davvero utile avere tutta questa tecnologia intorno a noi, specie nelle azioni più banali come quella di lavare il bucato. La risposta, come sempre, dipende dai punti di vista. Per molte donne una lavatrice in grado di connettersi ad internet potrebbe rivelarsi assolutamente inutile; per altre, invece, potrebbe essere un vero e proprio gioiello hi-tech. Non bisogna dimenticare, in effetti, che la popolazione più attiva on line – specie in Italia – è quella femminile. On line, infatti, pullulano i siti web dedicati alle ricette, alle mamme e a tutto quello che rappresenta il mondo e le abitudini della sfera femminile. Proprio per questo una lavatrice wi fi potrebbe essere meno inutile e apprezzata di quanto si potrebbe immaginare.